Dal vangelo secondo Matteo (11,25-30)
In quel tempo, Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo. Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo, infatti, è dolce e il mio peso leggero».
Preghiera
O Padre, che nell’umiliazione del tuo Figlio
hai risollevato l’umanità dalla sua caduta,
dona ai tuoi fedeli una gioia santa,
perché, liberati dalla schiavitù del peccato,
godano della felicità eterna.
1) O Signore, ristora i nostri cuori con la tua pace. Dona sollievo a quanti sentono la stanchezza dell’anima. Noi ti preghiamo
2) Ti preghiamo, o Signore, per quanti soffrono la solitudine, la perdita del lavoro, le difficoltà nella vita famigliare! Rendici capaci di vicinanza alle persone. Noi ti preghiamo
3) O Signore, ti affidiamo le iniziative parrocchiali di questo periodo estivo. Donaci la gioia di collaborare e di partecipare. Noi ti preghiamo
4) Preghiamo per quelle popolazioni che patiscono di più le conseguenze di malattie, calamità naturali, conflitti. Sostieni, o Signore, la fraternità tra i popoli. Noi ti preghiamo
5) O Signore, mite e umile di cuore, continua a rivelare ai piccoli la tua luce! Consola chi ha perso persone care e tieni aperto il cuore nei momenti di prova. Noi ti preghiamo