Spirito d’infanzia
L’infanzia non è dietro di noi, ma davanti a noi! È un dono che viene dall’alto!
«Se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli» (Mt 18,3-4). «… a chi è come loro appartiene il regno dei cieli …» (Mt 19,14).
«Come può nascere un uomo quando è vecchio? Può forse ritornare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere? Rispose Gesù: In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio» (Gv 3,4-5).
Diventare bambini richiede di percorrere una lunga strada.
Il primo passo lo facciamo quando accettiamo i nostri limiti, la dipendenza, la fragilità di cui siamo costituiti fino all’ultimo giorno della nostra vita!
Il secondo passo lo compiamo quando riconosciamo in ogni persona un bambino che sempre ha bisogno di affetto, protezione, incoraggiamento!
Il terzo passo avviene quando guardiamo al futuro con meraviglia per le potenzialità di bene racchiuse nei boccioli, che non sono ancora fiori, ma lo stanno diventando!
Il quarto passo è quando viviamo non solo per il presente. Ma prepariamo il domani per i bambini che oggi sono nei grembi delle madri, nelle culle, nelle famiglie, nelle Scuole dell’Infanzia …
Dio, che si è fatto Bambino, ci doni lo Spirito d’infanzia … e ci renda solleciti per tutti i bambini del mondo!